A 10 chilometri da Bordighera in Val Nervia tra Terme e Borghi potete visitare:
Dolceacqua
Circondata dagli ulivi e dai vigneti che producono il pregiato Rossese, si presenta come un fitto tessuto di carrugi, salite, passaggi coperti e case-torri che si ergono sulle due sponde del torrente Nervia. Sulla destra si trova il quartiere Borgo, sulla sinistra il compatto e suggestivo quartiere Terra, con la piazza principale dedicata a Sant’Antonio Abate. Abbarbicati sul colle roccioso, dominano l’abitato gli imponenti resti del Castello dei Doria.
Apricale
Un bel borgo di carattere medievale con resti di porte della cinta muraria duecentesca. Arroccato in posizione panoramica e particolarmente soleggiata in cima a una collina, è percorso da caratteristici vicoli e scalinate, fra le case decorate da murales, le strade e le piazze che nella prima metà di agosto fanno da quinta e palcoscenico alle rappresentazioni del Teatro della Tosse. Da vedere la Chiesa parrocchiale della Purificazione di Maria, parzialmente ricostruita a fine Settecento su una struttura medievale; l’Oratorio di San Bartolomeo e il restaurato Castello dei Conti di Ventimiglia.
Perinaldo
Pittoresco paese con un intreccio di vicoli, piazze, dimore antiche, che gode di una posizione panoramica a quasi 600 metri di altitudine. Il luogo diede i natali a due astronomi dei secoli XVI-XVII: Giacomo Filippo Maraldi e Gian Domenico Cassini. Al grande matematico nato a Perinaldo nel 1625, e divenuto astronomo del re Sole, è dedicato nel Palazzo Comunale all’uscita settentrionale del paese, il museo Gian Domenico Cassini con documenti, disegni e un piccolo osservatorio astronomico.
Pigna
È immersa in un ambiente montano, circondata da vette con altitudini comprese tra i 1500 e 2000 metri. Celebre già in epoca romana per le acque sulfuree del vicino lago Pigo, vanta un bel complesso termale recentemente rinnovato. Pigna è caratterizzata da un particolare impianto urbano : sulla collina le case in pietra si dispongono lungo le strette vie ad anelli concentrici, tagliati perpendicolarmente da ripidi e oscuri vicoli, con archi e passaggi coperti.
Due ponti a schiena d’asino caratterizzano Rocchetta Nervina , valido punto di partenza per escursioni a piedi, che si raggiunge con una deviazione di 6 chilometri sulla provinciale 68 a nord di Dolceaqua, verso ovest.
Proseguendo sulla provinciale 63, a 3 chilometri e mezzo da Dolceacqua, si trova Isolabona, con il medievale Castello dei Doria, una fontana a vasca ottagonale risalente al 1486, e appena fuori dall’abitato il Santuario di Nostra Signora delle Grazie con portico del Seicento.
La Riviera dei Fiori
È il clima il primo asso nella manica del dolce tratto costiero del ponente ligure, la Riviera dei Fiori, che da Cervo si stende fino a Ventimiglia: se il termometro a Genova segna 10 gradi, a Bordighera ne indica almeno 14.
A 6 chilometri da Arma di Taggia, nell’insenatura tra Capo Verde e Capo Nero, si arriva a Sanremo. Celebre l’annuale Festival della Canzone Italiana che si svolge da mezzo secolo a fine febbraio. Sanremo è formata da due parti distinte: la Pigna, la parte vecchia abbarbicata su un colle, e la citta moderna, celebre per le belle passeggiate come il lungomare delle Nazioni, il lungomare Vittorio Emanuele II, Corso Imperatrice, la passeggiata più elegante, dedicata all’imperatrice russa Maria Alexandrovna che donò a Sanremo le palme che la ornano; da vedere la Chiesa Russa ortodossa dalle tipiche cupole a cipolla in largo Nuvoloni. Una delle principali vie della città moderna è Corso Matteotti, luogo dello shopping elegante. È qui che si trova anche il Teatro Ariston che accoglie il festival canoro più famoso d’Italia. Da vedere Bussana Vecchia, rasa al suolo da un violento terremoto nel 1900 ed occupata dagli anni sessanta da artisti provenienti da ogni parte d’Europa.
Bordighera
Vanta uno dei più incantevoli lungomare liguri, il lungomare Argentina, che si estende a ponente di Capo Sant’Ampelio con stabilimenti balneari, ristoranti, caffè e locali notturni. Punteggiata da aranci, limoni, mandarini e palme, queste ultime tanto numerose da conferire alla città, il soprannome di “città delle palme”. Con curatissimi parchi e aiuole fiorite, Bordighera offre, fra l’altro, al visitatore anche il Giardino Esotico Pallanca, monumento naturalistico, che si estende lungo un ripido pendio roccioso a picco sul mare, con terrazzamenti ricchi di piante esotiche dalle forme particolari e con belle aiuole che lambiscono un’antica mulattiera scolpita nella roccia. Raccoglie oltre tremila specie di piante e la più importante e preziosa collezione di cactus d’Italia.Via Madonna della Ruota 1 tel 0184 266347. Orari: inverno 9-17, estate 9-12.30 e 14.30-19. Chiuso il lunedi.
Arroccato sulla collina, sopra il Capo Sant’Ampelio, si trova l’antico centro storico, con le piazzette medievali, i vicoletti ben tenuti e la Chiesa di Sant’Ampelio, eretta presumibilmente nell’XI secolo. La leggenda vuole che qui abbia vissuto, nel 411, un anàcoreta egiziano, Ampillus, che portò con sé i semi delle palme da datteri, al quale è dedicata.
Nel Museo-Biblioteca Bicknell, oltre a numerosi reperti archeologici, sono conservati migliaia di volumi e periodici di archeologia e storia locale, una collezione di farfalle e una biblioteca specializzata; nella stessa sede, è esposta la collezione di opere del pittore Pompeo Mariani.
Fondazione Pompeo Mariani, via Fontana Vecchia 7, tel 0184 265556. Visite all’atelier dell’artista su prenotazione.
Giardini Hambury
I Giardini botanici Hanbury sorgono sul promontorio della Mortola, sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese. Occupano una superficie di 18 ettari, compresi nel territorio comunale di Ventimiglia, località Mortola, in provincia di Imperia.
Il terreno è digradante dalla collina al mare, come è tipico della costa ligure. L’aspetto paesaggistico è tipicamente all’inglese, con vialetti irregolari e romantici rustici pergolati e patii, con la pittoresca vista del mare sullo sfondo. Il parco è anche attraversato da un tratto dell’antica strada consolare via Julia Augusta; per la conformazione geografica l’accesso alla villa è dal suo lato superiore.
Sotto il portico d’ingresso si può ammirare un mosaico, datato e firmato (Salviati -. 1888), che raffigura Marco Polo.
Nella parte inferiore, non lontano dal mare (comunque non accessibile a causa del sistema di cinta), un piccolo settore semipianeggiante è conservato con la vegetazione originale mediterranea, ombreggiata da pini e dotata di gazebo.
La Mortola inferiore, corso Montecarlo 43. Tel 0184 229507. Orari : 1° marzo – 15 giu. e 16 set. – 15 ott. : 9.30-18 – 16 ott – 28 feb. 9.30-16.
Balzi Rossi
Presso il confine francese, ai piedi di falesie calcaree rossastre alte 100 metri si aprono le Caverne dei Balzi Rossi, uno dei siti archeologici più importanti d’Europa. Sono custodite nel museo preistorico dei balzi Rossi con ornamenti, utensili, armi, resti fossili della fauna, statuette antropomorfe note come Veneri.
Costa Azzurra
Montecarlo
Stato indipendente e sovrano situato ai piedi delle Alpi del Sud e bagnato dal Mediterraneo, il Principato di Monaco divide le sue frontiere terrestri con quattro comuni francesi delle Alpi Marittime: La Turbie, Roquebrune-Cap-Martin, Cap d’Ail et Beausoleil. La sua posizione eccezionale, tra mare e montagna, i suoi giardini, le sue manifestazioni sportive e culturali, fanno di Monaco la destinazione più ambita della Costa Azzurra. Il Gran Premio di Monaco è uno dei momenti più attesi nel Campionato di Formula 1.
Mentone
Lungo i viali della “città nuova” che si estende verso ovest, si possono ammirare gli antichi alberghi di lusso della “Belle Epoque”, dove molti architetti di talento hanno lasciato la loro impronta. I giardini e “ronds-points” fioriti punteggiano la passeggiata fino al centro città animato da numerose botteghe e ristoranti. Soggiornando a Mentone, è praticamente impossibile non bighellonare nella strada pedonale che sbocca sul giardino del “Campanin ” e sul mare. Piazzette ombreggiate e vicoli che scendono verso il mare. Il cuore storico della città batte dietro alle facciate ocra, con le persiane che filtrano la luce, preservando così l’intimità delle case dagli assalti del sole. Nel visitare i campanili con i loro tetti coperti da tegole verniciate, si attraversa la storia locale. L’Arte barocca è ben rappresentata dalla basilica Saint-Michel e dalla cappella dei Penitenti bianchi (Pénitents blancs).
Eze village
In vetta al villaggio, a 429 metri sul livello del mare, si può gustare uno dei panorami più eccezionali della Costa Azzurra. Eze è seduzione. Sito turistico internazionale, la città medievale è ancora conservata in un clima di genuinità e tradizione.
Villefranche-sur-Mer
Villefranche-sur-Mer, prestigiosa località della Costa Azzurra, offre, sia che arriviate dalla strada costiera, dal mare o con il treno, un panorama grandioso. Situata a 4 km da Nizza e a 12 km da Monaco, ai piedi di un vasto anfiteatro di colline, è stata fondata nel 1295 e mantiene intatte da allora le sue vestigia originali.
Nizza
Capitale della costa azzurra, Nizza è situata nel sud della Francia, al centro dell’Europa e a pochi chilometri dal confine italiano.
I suoi paesaggi naturali di grande bellezza hanno ispirato i più grandi artisti e pittori. Henri Matisse è, senz’alcun dubbio, il più legato a questa regione. Il suo elegante lungomare (La Promenade des Anglais), i suoi mercati colorati, la città vecchia in stile Barocco, il suo Carnevale di fama internazionale, fanno di Nizza la regina del romanticismo e dell’ Art de Vivre alla francese!